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Aristolochia

Aristolochia


Aristolochia gigantea
Famiglia: Aristolochiaceae

’aristolochia non è pianta comune ma ha fiori straordinari, capaci di arrivare ai 100 cm di diametro. Porpora, marrone, verde chiaro, i suoi fiori attirano le mosche che vengono “sequestrate” all’interno della corolla per favorire l’impollinazione.
È conosciuta anche come strallogi, erba astrologa, erba astragola, ed è nota anche per il largo utilizzo in medicina non tradizionale, ma essendo tossica e velenosa, l’uso domestico e in fitoterapia è stato abbandonato.
È conosciuta anche come strallogi, erba astrologa, erba astragola.


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Dove posizionarla

Si coltiva in vaso nelle zone dove la temperatura invernale scende sotto i 10°C. Dove il clima è mite si può mettere a dimora anche in giardino, in posizione riparata. È una rampicante e quindi pergolati, tralicci, muretti sono il suo luogo ideale.

Esposizione

Le Aristolochia si coltivano facilmente e non richiedono cure particolari, ma non crescono bene alle basse temperature e sotto il sole diretto. Preferisce la mezz’ombra

Quanto annaffiare?

Ha bisogno di annaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura sia il ristagno, il terreno non deve restare fradicio a lung, sia la terra secca

Quale terreno?

Pianta di facile coltivazione, predilige substrati leggeri, ricchi di sostanza organica e ben drenanti. Utilizzare terriccio universale, per rampicanti e fioriere se si coltiva in vaso.

Concimazione

Per una incentivare la fioritura occorre concimare dalla primavera fino alla fine dell’estate,ogni 15 giorni, con un prodotto liquido ricco in Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K), diluito nell’acqua delle annaffiature (ridurre alla metà dose rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante).

Bulzaga F.lli S.n.c. Via Firenze 479, Faenza. P.iva 01287680399. Telefono +39 0546 43365.